Test Invalsi: a cosa serve e come esercitarsi.

E' per l'11 Maggio la data fissata dall'INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema d'Istruzione) per il test di Matematica nella scuola primaria e servirà per misurare il livello d'apprendimento, in termini di conoscenze e competenze, raggiunto dagli alunni in ambito matematico. Mi piace l'immagine dei test come termometro che serve a misurare lo stato di salute della scuola italiana. Sì perchè questi test sono stati introdotti dopo che tutte le prove d'esame sono state debellate dalla scuola primaria, oltre che a seguito della riforma della legge Bassanini, che ha portato all'autonomia delle scuole e alla tomba i programmi ministeriali. Da allora, ogni anno un susseguirsi di critiche ai test, per tante ragioni, c'è ad esempio chi dice che penalizzano i creativi e premiano il nozionismo, chi sostiene che siano troppo difficili, altri "impossibili", perchè i nostri alunni non sono abituati a prove a risposta multipla, chi vede in loro una specie di thriller sulla tracciabilità del codice abbinato al test che costituirebbe un dato per tracciare la prova negli anni e quindi costruire in gran segreto un portfolio delle competenze... "In medio stat virtus" dicevano i latini: alla scuola italiana servono dei dati che possano misurare gli apprendimenti da Nord a Sud e isole, e l'unica scelta possibile è utilizzare prove standardizzate, il più possibile oggettive, pertanto ci piaccia o meno, questa prova resta l'unica possibilità per valutare i punti di forza e di debolezza del nostro sistema scolastico. E' vero che i docenti si sentono un pò sottoesame anche loro e che la didattica diventa retroattiva, ma se le prove sono molto differenti dalla nostra abituale didattica di classe e se i bambini devono sostenerla, va da sè che bisogna arrivare all'11 Maggio preparati. Per evitare di arenarsi sulla preparazione a questo test, penso sia molto utile per tutti, che i bambini si esercitino anche a casa, davanti al computer. Per questo motivo invito, i genitori ad aiutare bambini ad accedere alla piattaforma che contiene tutte le prove INVALSI sostenute nei precedenti anni scolastici per farli esercitare, anche online. La prova consiste in 25 domande per 45 minuti di tempo. Nella piattaforma sono presenti anche le griglie di correzione, che sono utili in un secondo momento, per riflettere sugli errori commessi.

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